mercoledì, maggio 02, 2012
CV per il mercato australiano - Parte I
In questo post troverete allegato un file su come Scrivere un CV per il mercato australiano.
Il CV e’ infatti la prima cosa da fare nella ricerca di un lavoro in Australia. Deve essere scritto in un inglese perfetto in modo conciso ma chiaro (non piu’ di due pagine) e mirato per la specifica azienda con cui volete lavorare.
Cercate di essere originali e professionali; mettete qualche cosa che vi ponga in evidenza e vi faccia ricordare in modo positivo (ad esempio mettete la vostra foto o dite che adorate la cultura aborigena).
Il vostro CV deve essere sempre accompagnato da una Cover Letter che vi introduce brevemente e spiega perche’ state facendo domanda di lavoro come pure perche’ l’azienda dovrebbe assumervi.
Contattate prima l’azienda e fatevi dare il nome ed email del responsabile delle assunzioni in modo da fare una domanda mirata.
Tenete sempre pronto un CV piu dettagliato (diverse pagine) e specificate nella Cover Letter che un CV piu’ dettagliato e’ disponibile su richiesta.
Ultimissimo consiglio:”esagerate, ma esagerate con la testa. In fin dei conti quello che volete e' un maledettissimo colloquio con cui potervi giocare tutte le vostre carte!”
09:26 Scritto in Lavorare in Australia | Link permanente | Commenti (22) | Tag: lavorare in australia | Stampa | Facebook
Commenti
Ciao,
grande blog.
e ora la fatidica domanda da 10 milioni di $ aussies
Ho 31 anni, laurea in statistica, lavoro più o meno da 10 anni in contesti pertinenti col titolo: sanità, marketing, finanziario...
un inglese da 6 allo IELT... cosa pensi? Meglio restare in Europe? Hai sentito parlare dello skilled permanent visa? Dopo aver letto in giro vari blog, mi pare che se hai a che fare con sviluppo siti internet te la cavi...ma per il settore come il mio...sai indirizzarmi qualcuno qualcosa... sehai piacere di darmi una tua mail...perchè le domande sono tante...ma non voglio neanche assillarti.
grazie
Scritto da: Antonio | lunedì, settembre 15, 2008
file molto utile, grazie x averlo allegato... ma anche decisamente scary!!!
Io ho una laurea triennale e sto x finire la specialistica (ambito comunicazione e pr). L'anno scorso sono stata a Sydney in scambio universitario per 7 mesi e me ne sono innamorata! l'idea è quella di tornarci con una working holiday visa dopo la laurea e, una volta là, cercare disperatamente uno sponsor x ottenere la working visa. Il problema è che ho zero esperienza lavorativa. Ma ho pensato che - dal momento che devo pur iniziare da qualche parte - tanto vale andare subito là.. tanto anche se lavorassi in italia qualche anno credo che poi sarei abbastanza da capo volendo andare a sydney. In + una volta che uno inizia a lavorare in un paese poi diventa anche + difficile decidere di andare dall'altra parte del mondo!
Ho visto però che sul tuo file hai sottolineato che l'istruzione "non conta" poi + di tanto, soprattutto se ottenuta fuori dall'australia.. niente che non immaginassi già, ma mi ha un po' demoralizzato!! hai qualche suggerimento? pensi che sarebbe meglio farsi prima un po' le ossa in italia?
grazie e ciao!!
Scritto da: daniela | martedì, settembre 16, 2008
Ciao Daniela
l'ultima cosa che vorrei fare con il mio blog e' scoraggiare le persone a venire in Australia.
Non e' facile ma neanche impossibile. Io ti consiglio di venire con WHV e contattare direttamente le aziende.
Il futuro ti appartiene
Prova con questi siti:
http://www.internshipaustralia.com.au/
http://www.unigrad.com.au/
Chiedi pure se hai ancora bisogno.
Scritto da: per Daniela | martedì, settembre 16, 2008
Caro Cristian,
credo che tu rappresenti all 99% l'obiettivo che voglio realizzare. Nei miei progetti c'è quello di immigrare in Australia con moglie e figlio.
Dal sito dell'Immigration del governo e dai vari blog sembra arduo, ma considerando il fatto che il 44% degli Australiani sono immigrati e dal momento che mi pare di capire che gli ingegneri elettronici servono da quelle parti credo di avere buone chance.
Ora ho da porti la fatidica domanda: dato che ho poco tempo da dedicare all'operazione, è il caso che mi affidi ad un Migration Agent riconosciuto dal Governo Australiano?
Io vorrei trasferirmi a Sydney.
Saluti,
Lorenzo.
Scritto da: Lorenzo Orsi | giovedì, ottobre 02, 2008
Ciao Lorenzo
informati bene per conto tuo e poi chiedi al migration agent costi e servizi offerti.
Tutto sommato rivolgersi a professionisti aiuta.
A presto
Christian
Scritto da: per Lorenzo | venerdì, ottobre 03, 2008
Ciao,
Volevo chiederti un consiglio. Io nel mio lavoro, installazione e manutenzione ascensori, ho il patentino ( certificato rilasciato dalla prefettura italiana dopo aver superato un esame). Ora non ti voglio chiedere se è richiesto anche in Australia, ma se può essere utile averlo con me, avendo un solo originale, e se è meglio farlo tradurre in loco oppure qua in Italia.
Ti ringrazio Giorgio
Scritto da: Giorgio | lunedì, ottobre 20, 2008
No Giorgio
la traduzione deve essere fatta tassativamante da un traduttore NAATI (http://www.naati.com.au/).
Puoi fare tutto anche dall'Italia via email.
Scritto da: per Giorgio | lunedì, ottobre 20, 2008
Dear Mr Christian
I think that you have a poor, or at best shallow understanding of the principles that underpin the Australian social, educational and political system.
I am an Australian of Italian parents currently living in Rome and I have experienced both countries. I would like to address certain inaccuracies that you wrote.
1.Not only is there Annual Leave but there is also Long Service Leave – 13 weeks paid leave after 15 years of work, pro rata.
2.Salaries in Australia are high compared to the cost of living – just look at a Coles Supermarket catalogue and you’ll see that the cost of food is nearly half of Italy. Therefore your sacrosanct “tredicesima” becomes immaterial.
3.Anyone who is of a pensionable age and does not already have a set level of income receives the Government pension and there are no payments required during your life to receive it. If you have worked you will have received Superannuation. It’s a bit like INPS in Italy but your employer pays 9% on top of your annual salary into a fund, your money earns interest, and at a pensionable age you can withdraw it all and re-invest it. Unlike Italy where if you paid INPS for 17 years instead of the required 18 years you lose all the money you paid. An average Australian worker can, after working about 30 years, expect to have a superannuation payout of between $2 million and $4 million. Something which an Italian can only dream of whilst the INPS system continues to be a drain on the Italian public purse.
4. Your 17 year old son DOES NOT have a right to study medicine if he does not have the educational level or attributes to study it. Australia, unlike Italy, is based on meritocracy. If your son did not study the right subjects or get high enough marks to study medicine then he shouldn’t be allowed to study it just because a parent has enough money to pay for a course. Those university places should go to young people who merit them and have a good possibility of completing their degree successfully. I remind you that a university course, which was once free, costs about $2,500 per year BUT students do not have to pay up front for the costs - HECS. They pay a small percentage as an addition to their taxable income AFTER they have completed their degree and start earning an income. Additionally many students are also eligible for Youth Allowance and Austudy payments – a monthly payment from the Government of approximately $750 which they do not have to repay. The cost of University education in Australia is nowhere near that of Italy when one takes into account upfront payments and the costs of text books (usually published by the professors themselves and where the students are forced to buy them so the professors make a profit) and the quality and level of instruction at an Australian University is far superior to that of an Italian one (I have taught at both).
Scritto da: Avv. Robert Tuppini | mercoledì, novembre 12, 2008
ciao, potrei avere la tua email per inviarti il mio cv ?
grazie
Scritto da: Cristian | martedì, novembre 18, 2008
Il mio fidanzato - architetto - ha deciso di partire, incoraggiato anche dalle esperienze superpositive di alcuni amici, architetti pure loro. A quanto pare le richieste per questa figura professionale sono parecchie e l'ambiente molto più stimolante e meritocratico (aggettivo dal significato sconosciuto qui in italia).
Vista la distanza che ci separerebbe, credo che lo seguirò e mi trasferirò anch'io..certo, non sarà una passeggiata e l'idea di ricominciare da capo un po' mi spaventa...
Scritto da: Marta | giovedì, novembre 20, 2008
Ciao Christian, avevo scritto sul tuo blog qualche tempo fà per chiedere informazioni perchè ero interessato ad un viaggio in OZ per migliorare l'inglese e se capita sistemarmi :D
Finalmente partiamo...ho scaricato il tuo CV sample (utilissimo) e visto che sei disponibile ad esaminare i CV di aspiranti "Giovani italiani in australia", io ho preparato il mio e volevo chiederti un giudizio....se sei ancora disponibile scrivimi che te lo invio.
3 domande veloci...
La crisi si stà facendo sentire in OZ?
Sei a conoscenza sè ci sono buone opportunità di lavoro per:
- Excavator, Steer Loader, Forklift operator (per me)?
- Social Work (la mia ragazza ha la laurea triennale in Scienze dell'Educazione)?
Scusa la rottura ma la partenza si avvicina e le domande aumentano sempre più :)
Scritto da: Alessio | domenica, dicembre 14, 2008
Ho dimenticato di lasciarti la mail :D marmillotta@hotmail.com
Scritto da: Alessio | domenica, dicembre 14, 2008
caro Christian sono un giovane artigiano orafo produttore di pezzi unici di oreficeria contemporanea.. nell'eventualità mi trasferissi in Australia come pensi oggi venga considerata l'attività orafa di un prodotto fatto a mano ? esiste un mercato florido oppure anche da voi è tutto bloccato ? ho 25 anni di esperienza nel settore, conosco anche molto bene l'opale ed ho creato tantissimi gioielli con la gemma sopra citata.. attendo chiarimenti ringrazio anticipatamente
massimo
Scritto da: massimo | venerdì, gennaio 16, 2009
ciao...
caro Christian cosa pensi del settore pizzeria...
faccio il pizzaiolo da molto e vorrei fare il grande salto nel nuovo mondo.. ho 40 anni.. grande lavoratore, purtroppo :-( ..nessuna velleità di aprire una pizzeria.. ma lavorare come dipendente ..
cosa mi consigli!!
grande forum.. Paolo
Scritto da: paolo | venerdì, gennaio 16, 2009
Ciao Paolo e Massimo
in base alla mia esperienza direi che trovare un lavoro in Australia dovrebbe essere piuttosto facile.
L'Australia e' ricchissima di Opale ed ogni giorno vedo annunci che richiedono pizzaioli quaificati.
Su internet troverete tutte le informazioni che vi servono.
Good luck!!!
Scritto da: per Paolo e Massimo | sabato, gennaio 17, 2009
ciao, molto bello questo blog! soprattuttto ora che si avvicina il momento della mia laurea e ho definitivamente deciso di partire. l'australia è il mio sogno, e poichè ho una laurea triennale in scienze della comunicazione e una laurea magistrale in televisione, cinema e produzione multimediale, mi chiedevo se ci fossero opportunità in questo campo da quella parte dell'oceano. inoltre ho vissuto per 18 anni all'estero e quindi l'inglese è praticamente la mia seconda lingua. sono delle buone basi da cui partire? grazie mille!!!!
Scritto da: paola | lunedì, marzo 23, 2009
Ciao Paola
grazie per i tuio complimenti.
Le tue domande sono molto specifiche ed io purtroppo non sono in grado di darti una risposta.
Ti consiglio di fare un'accurata ricerce su internet.
A presto,
Christian
Scritto da: per Paola | lunedì, marzo 23, 2009
Ciao,
sono Riccardo, ho 26 anni, dalla provincia di Treviso. Intanto tantissimi complimenti e ti ringrazio personalmente per questo blog davvero interessante e utile!
Ti volevo chiedere leggendo questo post se potrei approfittarne anch'io per un'analisi del mio curriculum, se mi puoi dare qualche consiglio su dove lo devo migliorare o su cosa, secondo te, dovrei togliere, se non è troppo disturbo.
Io arriverò nel continente a metà settembre con un WHV.
Ti ringrazio
Saluti
Riccardo
Scritto da: Riccardo TV | giovedì, aprile 30, 2009
Ciao
sono una laureata in sociologia e volevo sapere se in Australia ci sono lavoro compatibili con la mia laurea, visto che vorrei tanto andare all'estero e ho pensato a questa nazione perchè ci vivono dei miei parenti. Volevo aggiungere che ho pure esperienza in campo amministrativo e settore bancario, tutti dovuti a ripetuti stage che ho svolto sia durante che dopo la laurea, senza mai trovare un vero e proprio posto di lavoro dove ti facessero un contratto a tempo de i indeterminato.
Ringraziandoti per la tua pronta risposta.
Distinti saluti
Alessandra
Scritto da: Alessandra Florian | martedì, agosto 02, 2011
Ciao Alessandra
non sono molto pratico del tuo tipo di laurea ma ti consiglio di fare quante piu' ricerce possibili su internet.
Molto dipende dal tuo livelo di inglese e dal riconoscimento della tua laurea in Australia.
Se mi vuoi mandare il tuo CV gli posso dare un'occhiata.
Fammi sapere.
Cheers
Christian
Scritto da: per Alessandra | mercoledì, agosto 03, 2011
Ciao sono Francesco e sono un elettricista che sino ad ora lavora in proprio. Sono diplomato in elettronica, ho 36 anni e tanta voglia di fare, ho una moglie e 2 figli piccoli. Pensi che possa venire in Australia? Conosco le mie capacità e sò che potrei strabiliarli lavorativamente. Conosco l'inglese e vorrei rimettere in gioco la mia vita in quanto in Italia non se ne può più. Ho letto alcuni annunci di aziende che cercano elettricisti e stò preparando un CV di tutto rispetto. Tu mi puoi dare qualche dritta sull'eventuale trasferimento o ricerca di lavoro?
Scritto da: Francesco | domenica, settembre 16, 2012
ciao. ho perso il lavoro in italia, non sono giovanissimo, anche ho 56 anni. giovanile e lavoratore, laureato. che posso fare per lavorare e vivere in Australia? sono un grafico, scrittore, sceneggiatore, creativo, artista pittore e disegnatore di fumetti, ho girato cortometraggi, fotografie, ho pubblicato libri e ho fatto mostre pittoriche, progettista corsi formativi, ecc.ecc. ero andato in USAnegli anni 90, ma putroppo son toranto per ragioni di famiglia in italia e mi sono perso nella melma dei raccomandati incompetenti. per uno di loro ho persoil mio lavoro. so adattarmi e mi adatto a tutto pur di andar via da europa. c ' e qualcuno che possa aiutarmi seriamente. grazie. spero mi aiuterete
Scritto da: giuseppe | lunedì, dicembre 08, 2014
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