Trovare Lavoro in Australia al 100% (martedì, giugno 19, 2012)
Questo post vuole essere controcorrente e dare una volta per tutte un taglio a tutte le banalita' ed inesattezze che circolano sulla rete.
Leggo ancora di persone che consigliano seek.com.au, carrerone.com.au & Co. per trovare lavoro..... evidentemente queste persone un lavoro o non lo hanno mai cercato o non lo hanno mai trovato.
Questi siti pubblicano prevalentemente lavori di Recruitment Agency e nessun datore di lavoro assumera' mai un giovane emigrato italiano con strani visti proposto da una Recruitment Agency; primo perche' queste agenzie richiedono salatissime commissione e secondo perche' chi si rivolge ad agenzie specializzate ricerca personale qualificato e con esperienza, operativo da DAY ONE!!!
Non dico di escludere totalmente questi siti, ma tenete a mente che sono una grande perdita di tempo (infiniti colloqui che non portano mai a nulla) e produttori di false speranze! Li consiglio solo a chi e' altamente qualificato con una solida esperienza alle spalle....... ma se lo siete, probabilmente non vi trovate in Australia alla ricerca di una nuova vita!!!
Tenete sempre a mente che il tempo impiegato a cestinare la vostra email e’ direttamente proporzionale al tempo che avete impiegato ad inviarla!
Siti minori tipo gumtree.com.au, sono in forte crescita, ma per il momento si limitano ad offrire lavoretti senza futuro.
Non vi preoccupate, sono critico e realista, ma non discuto solo i problemi..... trovo anche le soluzioni!
Leggete il mio file: Trovare Lavoro in Australia al 100%
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Commenti
Ciao.
Avrei una domanda a questo punto, se una persona vuole emigrare in Australia per lavoro dovrebbe partire e cercarlo sul campo, visto che se i siti di Recruitment sono “poco efficenti”.
Ma se non è possibile partire privi di un lavoro o di un permesso di soggiorno come lavoratore come si fa?
Grazie
M.
Scritto da: massimo | martedì, giugno 19, 2012
Ciao Massimo
e' una propria scelta.
Student Visa e WHV vengono dati facilmente poi una vlta sul campo si segue il processo.
Trovare lavoro dall'Italia senza essere altamente qualificati con ottima esperienza e' quasi impossibile.....comunque potresti provare a fare qualche telefonata e vedere come reagiscono sapendo che fisicamente non sei in Australia. Il costo e' veramente minimo.
A presto
Christian
Scritto da: per Massimo | mercoledì, giugno 20, 2012
ciao christian,
parli di inviare un centinaio di mail, ma precedentemente specifichi di non inviare mail come primo contatto con l'azienda.
quindi intendi dire 100 contatti telefonici con conseguente invio di mail?
grazie paola
Scritto da: paola | mercoledì, luglio 04, 2012
Ciao Paola
segui alla lettera le indicazioni. Il primo contatto con il Decision Maker deve essere sempre telefonico ma poi gli devi mandare una email e call back..... se non riesci a mandargli una email con call back allora non e' un contatto e non conta nelle 100.
Se il decision maker e' contattato telefonicamente e gli dici che gli mandi una email e lo richiami allora sara' costretto, ed anche interessato, a leggere la tua email.
Se invece gli mandi una email come primo contatto sara' cestinata al 99% dopo 3 secondi!!!
A presto,
Christian
Scritto da: per Paola | giovedì, luglio 05, 2012
Ripeto, questa cosa non la ho inventata io, ma mi e' stata passata. Per ora so per certo di 3 persone che hanno seguito alla lettera il processo ed hanno trovato lavoro.
Se riuscirete a mandare 100 emails di alta qualita' con corrispettivo call back, il lavoro e' assicurato al'100%.
Scritto da: per Tutti | giovedì, luglio 05, 2012
ciao sono giovanni
oggi per caso mi sono imbattuto in questa pagina e quindi ho colto al volo l'opportunità di chiederti alcune cose
Premetto che sono un giovane neolaureato in comunicazione d'impresa, marketing e pubblicità alla Lumsa di Roma
E' da quasi un anno che invio CV in Italia e all'estero ma niente....solo silenzio e vuoto.
Non vorrei lasciare l'Italia perchè amo il mio paese ma sono stanco di alzarmi la mattina senza un obiettivo,senza uno scopo e quindi.........anche se a malincuore, ho deciso di varcare i confini e cercare.......altri lidi
Potresti aiutarmi dandomi delle indicazioni concrete.....?Te ne sarò grato
Grazie anticipatamente
Scritto da: giovanni palma | martedì, luglio 10, 2012
Ciao Christian,
vorrei chiederti , secondo la tua esperienza, quali possibilità concrete avrei di trovare lavoro in Australia:
sono un libero professionista di 34 anni con moglie professoressa di lingue (ora molto part time) e figlio di due anni. Lavoro nel campo dell'ambiente e gestione del rifiuto, sono laureato in ingegneria edile, iscritto regolarmente all'albo e ho specializzazioni in sicurezza del cantiere ed acustica architettonica ed ambientale.
Dopo una breve parentesi di un anno come dipendente di una società di ingegneria ho intrapreso la libera professione da ormai 6 anni e ho una piccola società.
Le cose non vanno malissimo se per malissimo si intende non poter pagare le bollette a fine mese e di questo ringrazio Dio ma arrivarci filo filo temendo spese impreviste non è certo una situazione tranquilla data la situazione economica attuale. So bene che c'è chi sta molto peggio ma vorrei evitare di arrivare a quel punto.
Di soldi se ne vedono passare anche tanti ma lo stato italiano ti lascia pochissime possibilità di risparmio, figurarsi di investimento.
Dopo tanti sacrifici vedo che qui in Italia la possibilità di crescere veramente dal punto di vista professionale e di conseguenza economico è sempre più limitata e così inizio a pensare di fuggire per realizzare le mie ambizioni e garantire un futuro migliore a mio figlio.
Dimenticavo, il mio inglese non è proprio buono, non riesco a mantenere a lungo una conversazione al telefono: so che mi serviranno almeno tre o quattro mesi per portarmi ad un livello decente.
Grazie in anticipo.
Armando
Scritto da: Armando | giovedì, luglio 26, 2012
Ciao!
Innanzitutto complimenti per il blog e per tutti i cosigli davvero utili.
Ho cercato un topic più pertinente alle mie domande, ma non trovandolo ho deciso di scrivere dove ci sono i commenti più recenti. Spero non sia un problema.
Sono uno di quelli che purtroppo non è mai uscito dalla "fase del biologo marino" (quasi tutti i bambini vogliono farlo da grande ma poi si ricredono) e a breve prenderò una laurea magistrale in Italia.
Avrei quindi intenzione di continuare i miei studi accademici in Australia. Ho già visitato l'università (ahimè è a Townsville e chi conosce un po l'Australia ha capito di cosa parlo......), parlato con i prof e lo staff, chiarendomi tutti i dubbi sui corsi etc e ahimè anche sulle tasse. Se il master of science andasse bene (voti buoni etc), sarebbe mia idea provare a chiedere un phD.
Tuttavia non ho trovato in rete info concordanti sul "valore" di una laurea e/o dottorato australiano. Volevo quindi chiedervi se avere un pezzo di carta made in Oz porta grossi vantaggi. Mi hanno già parlato dei due anni di visto che rilasciano ai laureati in Australia ma volevo gentilmente chiedervi info un po piu chiare.
E' chiaro che niente garantisce un lavoro al 100%, ma immagino ci siano percorsi un po più "sicuri" di altri per provare a rimanere in australia, e volevo sapere se laurearsi in australia è uno di questi.
Grazie mille
Nicola
Scritto da: Nicola | giovedì, luglio 26, 2012
ciao, bello il tuo sito, e sono a chiederti alcune informazioni, ho 43 anni e purtroppo sono disoccupato, ho vissuto per un anno a Bangkok ed ora vorrei venire in Australia e magari trovare lavoro e viverci, tu che consiglio mi puoi dare? ti ringrazio per l'attenzione dario vivo in Italia a Castelmella in provincia di Brescia lombardia
Scritto da: dario | venerdì, novembre 09, 2012
Ciao! Complimenti per il sito! Davvero utile! Vorrei scoccare una freccina a favore di seek.com.au. Sono una fisioterapista laureata in Italia e con un esperienza triennale e su seek ho trovato lavoro (anche se solo per 2 mesi) come AHA(assistente del fisioterapista) con un datore di lavoro fantastico. Come dicevi nel post effettivamente se non si ha un minimo di qualifica ed esperienza non si trova nulla di valido, ma credo che un occhio ogni tanto valga la pena di darlo! A me hanno risposto tante aziende scusandosi ma avevano già trovato qualcuno e solo una azienda di recruitment(peró ho scelto accuratamente gli annunci). Detto questo, qui da assistente senza grosse responsabilità dal punto di vista clinico, prendo di più che da fisioterapista libero professionista in Italia al netto delle tasse(ovviamente). E qui ci sarebbe da riflettere.. Colgo l'occasione per ringraziare per le dritte che dai! ci sono state utilissime e continueremo a seguirle! In bocca al lupo a tutti!
Scritto da: Serena toffoli | sabato, gennaio 26, 2013
Grazie mille. Avevo visto che c'era la possibilita' di avere uno sponsor, ma non avevo idea su come cercarlo!!! Gazie alle tue indicazioni almeno so co devo fare. Grazie mille :)
Domanda: pensi che, se lo sponsor e' interessato, dopo la chiamata call back puo' essere utile un contatto via skype face to face
Scritto da: Daniela | lunedì, febbraio 25, 2013
ciao,
inanzitutto ammiro la tua franchezza e il voler aprire gli occhi a quanti pensano di trasferirsi in Australia e fare "il botto". Questo capita difficilmente a chi decide di trasferirsi all'estero perché spesso ci si deve adattare a fare i lavori più umili, sopratutto all'inizio. Un'aspetto positivo dell'Australia è che viene offerta l'opportunità di lavorare per un anno col WHV, cosa che in altri paesi tipo gli USA, te lo puoi pure scordare...poi c'è il fatto che gli stipendi sono molto alti, ma d'altro canto mi pare di capire che la vita sia molto cara. Un'altro aspetto positivo credo sia il fatto che non sia un paese densamente popolato e quindi la concorrenza è minore. Dico questo perché ho vissuto a Londra e pur parlando un ottimo inglese, prima di trovare lavoro (come receptionist)ho dovuto sostenere ben 15 colloqui. Purtroppo come dici tu le recruitment agencies sono bastarde e se non sei altamante qualificato non ti prendono in considerazione.
Penso che lo spirito giusto con cui partire sia quello di buttarsi e vedere come va, senza farsi false illusioni e con la consapevolezza che non sarà facile riuscire a trovare lavoro, ma dato come vanno le cose in Italia, personalmente non credo di avere molto da perdere.
Come dico sempre, tutto dipende da quello che ci si lascia alle spalle e da quello che si spera di trovare.
Scritto da: melissa | venerdì, maggio 31, 2013
Ciao a tutti, qunto difficile o facile é trovare lavoro in AU, qundo si ha 49 anni?? Ho 25 anni do esperanza nel procesos " anamel magnet wire" Chi puo darmi qualche consiglio? Saluti Antonio
Scritto da: Antonio | martedì, luglio 09, 2013
ciao ,siamo una coppia di 36 anni io ho lavorato per 15 anni in un bar tabacchi pur avendo diploma di maestra primaria e adesso mi sto laureando in scienze e tecniche psicologiche mio marito e' ingegnere delle telecomunicazioni e da una ricerca fatta rientra nelle professioni richieste dal governo Australiano,puoi dirci come iniziare dall' Italia pe proterci trasferire entro un anno grazie mille
Scritto da: arianna | sabato, gennaio 25, 2014